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“UNIONE ITALIANA LIBERE PROFESSIONI” già denominata “LIBERE PROFESSIONI” è Associazione di natura privata non riconosciuta ai sensi degli articoli 36 e seguenti del Codice Civile.
Costituita a Milano il 19 gennaio del 1994, in Via Sebastiano del Piombo n. 22, attualmente ha sede in Milano, Via Lodovico Settala n. 11.
L’Associazione è a carattere volontario; non ha scopo di lucro; opera per fini culturali e solidaristici; riconosce e tutela, in ogni sede, i diritti inviolabili degli Associati, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
All’Associazione possono aderire persone fisiche, persone giuridiche, enti ed associazioni sia svolgenti prestazioni di opera intellettuale che portatrici di interessi comuni per il bene della Collettività.
L’adesione all’Associazione e tutte le cariche sociali sono a titolo gratuito.
L’Associazione ha lo scopo di individuare, rappresentare, tutelare, valorizzare, presso tutte le sedi di interesse ed in qualsiasi circostanza, le istanze e gli interessi comuni dei propri Associati.
I principi connaturati al rapporto associativo sono l’interprofessionalità ed il coordinamento delle azioni; l’interdisciplinarità del metodo; la semplificazione dei processi di comunicazione quale espressione della lotta alla burocrazia; la valorizzazione delle attività intellettuali fondate sul rapporto intuitus personae; la volontà di contribuire, quale Organo consultivo, alla formazione delle normative che coinvolgono le attività lavorative intellettuali, nell’interesse di tutti i destinatari anche terzi.
Lo Statuto sociale vigente risulta pubblicato in apposita sezione del presente portale, a cui si rinvia.
In particolare, l’articolo 2 dello Statuto precisa che l’Associazione si propone:

a) di rappresentare, valorizzare, tutelare, le professioni intellettuali nei rapporti con le Istituzioni di ogni ordine e grado, italiane ed estere, con le Pubbliche              Amministrazioni, con le Organizzazioni economiche, politiche, sindacali e sociali, aventi sede in Italia ed all’Estero.
b) di promuovere e favorire forme di collaborazione tra Professionisti e tra categorie di Professionisti anche per favorire la diffusione di modelli di collaborazione interdisciplinare.
c) di promuovere qualsiasi iniziativa diretta a migliorare la qualità delle prestazioni professionali, comprese la formazione e l’aggiornamento tecnico- professionale, compresa la ricerca e la diffusione di innovative forme di svolgimento delle prestazioni professionali, anche attraverso convenzioni con Enti Formatori, con Ordini professionali, con Fondazioni, con Enti di Ricerca, con altri Enti ed Imprese, di interesse nazionale ed internazionale.
d) di organizzare congressi, convegni, conferenze, seminari, incontri di studio, ricerche, Masters, sondaggi ed ogni attività di formazione specialistica - anche per la formazione professionale continua (FPC) con eventuali richieste di accreditamento presso gli Ordini professionali - anche con l’uso delle tecnologie più evolute per la formazione a distanza.
Inoltre, l’Associazione promuoverà e svilupperà, nel rispetto delle normative vigenti, anche attraverso il canale internet, iniziative editoriali sia online che mediante qualsiasi supporto informatico e cartaceo.
e) di agevolare la concreta partecipazione alla vita dell’Associazione, da parte di tutti gli Associati utilizzando semplificate procedure di comunicazione e di confronto, ad esempio mediante social network, gruppi WhatsApp, e-mail, contatti telefonici e comunicazione remota, e in generale, utilizzando semplificati e rapidi strumenti di contatto e di condivisione, allo scopo di dare efficienza e rapidità ai processi di raggiungimento degli obiettivi sociali.
f) di operare in coordinamento con associazioni, fondazioni, enti, società, che abbiano scopi analoghi, anche tramite rapporti di affiliazione, anche temporanei su singoli progetti, per il raggiungimento di comuni obiettivi.
g) di promuovere e tutelare l’immagine e le condizioni di lavoro dei prestatori d’opera intellettuale, anche attraverso la lotta all’inefficienza causata da adempimenti burocratici inutili ed inefficaci.
h) di promuovere le funzioni di rappresentanza sindacale delle professioni intellettuali;
i) di stipulare convenzioni con Enti terzi per benefici, anche economici e finanziari, da riconoscersi direttamente ai singoli Associati.
j) di perseguire i propri scopi sociali anche attraverso partecipazioni in enti e/o imprese con designazione dei propri rappresentanti.