GIORGIA MELONI 'L'Emilia-Romagna è una locomotiva, interesse di tutti che non si fermi'
"Ci siamo concentrati per dare risposte immediate alle imprese, ai lavoratori, alle famiglie, agli studenti, al comparto agricolo, sportivo, al mondo delle sanità: abbiamo lavorato a 360 gradi per dimostrare che non ci saremo voltati dall'altra parte non solo perché è doveroso per quei cittadini ma anche perché è importante per l'Italia nel suo complesso". L'Emilia Romagna è una locomotiva e se si ferma noi non possiamo mantenere buoni parametri macroeconomici che stiamo vedendo". "L'ondata di maltempo che ha colpito l'Emilia Romagna è stata eccezionale, sono caduti oltre 200 millimetri di pioggia in 36 ore, sommati ai 300 caduti nello stesso territorio nella prima settimana di maggio. In 15 giorni è caduta metà di tutta la pioggia che cadrebbe nella stessa zona in un intero anno. Il bilancio è grave in tema di vittime, per cui mercoledì abbiamo proclamato il lutto nazionale, ci sono oltre 15mila evacuati, attività economiche e produttive in ginocchio. Oggi non è ancora possibile la quantificazione dei danni complessivi, che sono ingenti. Lavoreremo sulle misure e sulle richieste da fare all'Ue". Così il Presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni presente collegata da remoto al Festival dell' Economia di Trento.
L'intervento completo del Presidente del Consiglio al seguente link.
Vittorio Di Trapani nuovo Presidente della Federazione Nazionale Stampa Italiana
ITALIA, IL GOVERNO E’ DONNA
L’ Italia per la prima volta nella sua storia ha il Presidente del Consiglio dei Ministri Donna.
Oggi il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha conferito l'incarico a Giorgia Meloni quale Presidente del Consiglio dei Ministri di formare il governo. Il Nuovo Presidente del Consiglio prima donna nella storia politica Italiana ha accettato senza riserva l’incarico presentando l'elenco dei ministri: sono 24, di cui 6 donne, con due vicepremier. Così la Meloni si espressa: "tutta la coalizione ha dato un'indicazione unanime come rappresentanza della maggioranza parlamentare, proponendo la sottoscritta a Mattarella come persona incaricata di formare il nuovo governo". Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha spiegato dell’ esigenza delle decisioni prese in breve termine "Questa volta il tempo è stato breve, è passato meno di un mese dalla data delle elezioni". Domani 22 ottobre 2022 alle ore 10,00 è previsto il giuramento.
La lista dei Ministri:
- Presidente del Consiglio dei ministri: Giorgia Meloni
- Ministro degli Esteri: Antonio Tajani(vicepremier)
- Ministro dell’Interno: Matteo Piantedosi
- Ministro dell’Economia: Giancarlo Giorgetti
- Ministro della Giustizia: Carlo Nordio
- Ministro della Salute: Orazio Schillaci
- Ministro delle Infrastrutture: Matteo Salvini(vicepremier)
- Ministro della Difesa: Guido Crosetto
- Ministro dello Sviluppo Economico (imprese e made in Italy): Adolfo Urso
- Ministro dell’Agricoltura e della sovranità alimentare: Francesco Lollobrigida
- Ministro dei Rapporti col Parlamento: Luca Ciriani
- Ministra della Famiglia: Eugenia Roccella
- Ministro per le Politiche del mare e del Sud: Nello Musumeci
- Ministro per gli Affari Europei e Pnrr: Raffaele Fitto
- Ministra del Turismo: Daniela Santanchè
- Ministro della Cultura: Gennaro Sangiuliano
- Ministra del Lavoro: Marina Calderone
- Ministro degli Affari regionali e Automonie: Roberto Calderoli
- Ministro dell’Istruzione: Giuseppe Valditara
- Ministra della Disabilità: Alessandra Locatelli
- Ministra delle Riforme: Maria Elisabetta Alberti Casellati
- Ministro dell'Ambiente e della sicurezza energetica:Gilberto Pichetto Fratin
- Ministra dell’Università e della Ricerca: Annamaria Bernini
- Ministro per lo sport e i giovani:Andrea Abodi
- Ministro della Pubblica amministrazione:Paolo Zangrillo
- Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio: Alfredo Mantovano
Festival dei beni confiscati 2022
Festival dei beni confiscati 2022
Milano piazza d’incontro per informare e sensibilizzare tutti i cittadini sull’azione di contrasto alle mafie a Milano e sul riutilizzo dei beni sottratti al controllo e all'uso della criminalità organizzata. Infatti, dal 20 al 23 ottobre ritorna, dopo la pandemia covid, in presenza il Festival dei beni confiscati.
La manifestazione alla nona edizione, porta il titolo “Capire la mafia per vincerla", prevede il coinvolgimento di scuole e cittadini.
Quattro giorni di eventi organizzati dall’ Assessorato al Welfare e Salute del Comune di Milano che si svolgeranno attraverso incontri, proposte di attività sportive e momenti di confronto con i protagonisti della lotta alle mafie e con le associazioni che collaborano con il Comune alla gestione di 216 unità immobiliari assegnate all’ Amministrazione.
IL PROGRAMMA
Capire la mafia. Milano, Italia
Partecipano:
- Lamberto Bertolè, Assessore Welfare e Salute del Comune di Milano
- Nando Dalla Chiesa, Docente di Sociologia della criminalità organizzata
- Sara Ombra, Sostituto procuratore della Repubblica della DIA di Milano
Alle 10:00, presso il Teatro Lirico - Via Larga, 14
Consulta la locandina.
L'aggressione dei patrimoni criminali e il riutilizzo sociale dei beni confiscati: i risultati raggiunti e le sfide per il futuro
Partecipano:
- Lucilla Andreucci, Referente di "Libera" Milano
- Lamberto Bertolè, Assessore Welfare e Salute del Comune di Milano
- Fabio Roia Presidente Tribunale di Milano – Presidente sez, Misure di Prevenzione
- Bruno Corda, Direttore dell’Agenzia nazionale beni sequestrati e confiscati
- Tatiana Giannone, Referente nazionale di "Libera" per i beni confiscati
- Simona Ronchi, Dirigente sezione Immobili Nord Italia, ANBSC
- Alessandra Tripodi, Vice Prefetto di Milano
Alle 18:00, presso Sala Alessi - Palazzo Marino
Consulta la locandina.
Scopri il bene
Gli studenti delle scuole medie e superiori visitano 8 beni confiscati nella città di Milano, accompagnati dai volontari dell’associazione Libera: Associazione Sindrome di Williams in via Mosè Bianchi, Fondazione Archè via Due Giugno, Arci Il Balzo in via Ceriani, Comin in largo Fratelli Cervi, Mamme a scuola in via Varesina, Lo Scrigno in via Curtatone, Zero5 in via Momigliano, Residenza Sociale Temporanea in viale Jenner.
Alle 10:00 – itinerante tra gli 8 beni confiscati
Beni confiscati ed economia civile
Partecipano:
- Lamberto Bertolè, Assessore Welfare e Salute del Comune di Milano
- Federica Della Casa, Opera in Fiore
- Tatiana Giannone, Referente nazionale di Libera per i beni confiscati
- Manuela Manni, Villa Pallavicini
- Don Massimo Mapelli, Caritas Ambrosiana
- Antonella Pasquini e Adele Bellati, Lo Scrigno
- Valerio Pedroni, Consigliere comunale
- Elena Talenti, La Terza Settimana
Alle 17:00, presso la sede del bene confiscato - via Curtatone, 12
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Sabato 22 ottobre
Placchiamo la mafia
Incontro e confronti tra squadre di rugby nel Centro Sportivo Iseo, riaperto dopo l’incendio di stampo mafioso del 2011.
Organizzato da Amatori & Union Rugby Milano.
Partita vecchie glorie.
Triangolare under 13: Amatori & Union, Parabiago 1948, Rugby Parco Sempione.
A seguire, 17:30, Barbara Sorrentini dialoga con Stefano Mormile, fratello di Umberto, educatore carcerario ucciso dalla 'ndrangheta nel 1990.
Al termine "Terzo Tempo".
Dalle 15:30, presso Centro sportivo Iseo, via Iseo 6-10
Consulta la locandina.
Visita e presentazione del progetto di riqualificazione
Alle 17:00, presso la sede del bene confiscato in via Mosso, 4
Noi, giudici a Palermo
Trent’anni dopo le stragi, Leonardo Guarnotta, magistrato dello storico Pool Antimafia e già Presidente del Tribunale di Palermo dialoga con Attilio Bolzoni e Lamberto Bertolé
Alle 18:00 - presso Mosso Milano, Via Mosso 3.
Consulta la locandina
Grazie alla disponibilità di "Libera", viene posata una pianta di farnia per ricordare il sacrificio di Francesca Morvillo - magistrata e moglie di Giovanni Falcone - e di Emanuela Loi - della scorta di Francesco Borsellino - due giovani donne uccise nelle stragi di cui ricorre l’anniversario.
Interverranno:
- Lucilla Andreucci, responsabile Associazione Libera
- Lamberto Bertolè, Assessore Welfare e Salute
- Valerio Cappelli, Carabinieri Forestale gruppo Milano.
Alle 11:00, presso "Casa Chiaravalle" - via Sant'Arialdo, 69.
I Commercialisti Italiani a Bologna per il confronto sul tema "il valore della sostenibilità"
14 e 15 ottobre 2022 due giorni di confronto sul tema “il Valore della Sostenibilità” è questo, il titolo del convegno ed incontro di studio che si è tenuto a Bologna. Sono 1300 i Commercialisti arrivati a Bologna da tutta Italia che hanno seguito attentamente i lavori di studio, approfondimento e di confronto. Solo un convegno? A parere di chi scrive no, si percepisce il modello di piattaforma d’ incontro e di piano di azione per condurre la categoria professionale su temi fondamentali di strategia aziendale, nell’ interesse dei Commercialisti Italiani per le opportunità di lavoro e nell’ interesse della collettività per i risultati raggiunti. Si esprime liberamente un pensiero sulla percezione della visione del Presidente del Consiglio Nazionale dei Commercialisti Italiani.
Il Presidente Elbano De Nuccio ha preso per mano l’intera categoria per condurla nel mondo della innovazione e della sostenibilità per creare valore per l’ intera collettività. Un discorso introduttivo a braccio, ma che evidenzia alte competenze ed il parere di chi scrive è la lettura di un discorso programmatico e di un vero piano di azione. Così si è espresso Presidente De Nuccio: “ L’orientamento normativo è quello di rendere applicabili, seppur con opportune semplificazioni e facilitazioni, le disposizioni della regolamentazione sulla sostenibilità anche alle “altre” imprese. Questo sia perché le PMI sono parte della filiera produttiva delle grandi società sia perché anch’esse hanno un impatto rilevante sulla comunità e sulla società. Del resto, le piccole e medie imprese, con cui noi commercialisti interagiamo quotidianamente, nell’EU-27 sono oltre 22 milioni (di cui 21 milioni di microimprese), pari al 99,8% del totale (valore che in Italia si attesta al 99%), e generano circa il 55% del valore aggiunto. Preparare le PMI al cambiamento – ha proseguito – significa non solo illustrare all’imprenditore quali siano i concreti benefici derivanti dall’adozione di comportamenti di sustainability management, ma anche facilitare il reperimento di risorse finanziarie per percorrere il sentiero della sostenibilità”.
“Per le imprese quotate e di grandi dimensioni – ha ricordato De Nuccio – la sostenibilità è già un obbligo. Spetta a noi commercialisti far capire alle imprese medie e piccole che oggi comportarsi sostenibilmente può fornire un vantaggio competitivo. La funzione di intermediazione del professionista tra impresa e settore creditizio sarà sempre più centrale, non tanto nella tradizionale modalità fiduciaria e di “garanzia” della solidità aziendale, bensì in una versione evoluta e moderna, fondata sulla consulenza tecnica idonea a rendere l’azienda riconoscibile rispetto alle iniziative di sostenibilità attuate affinché risultino compliant ai requisiti per raggiungere elevati rating ESG sempre più richiesti per ottenere linee di credito o accrescerne i massimali”.
Proprio sulle linee programmatiche di questo evento, l'identificazione di una maggiore e migliore qualificazione della categoria professionale, De Nuccio ha sottolineato:” le opportunità che si sviluppano per i commercialisti sul piano tecnico-professionale: “Saremo chiamati ad intervenire su reporting, assurance, finanza, per le grandi aziende e per le PMI, ma anche per gli enti del terzo settore e le pubbliche amministrazioni. Al piano delle attività tecnico-professionali si affianca però oggi anche un piano di attività volte al cambiamento culturale da coltivare e da fare maturare nelle aziende, negli enti, attraverso la consulenza strategica. La nostra sfida è quella di indicare, spiegare e favorire questo cambiamento culturale”. “Per questo”, ha concluso, “su questi temi il Consiglio nazionale metterà in campo un importante sforzo formativo per i suoi iscritti”.
Italia elezioni 2022, i Parlamentari eletti alla Camera e al Senato
Elezioni Italia 2022, i Parlamentari eletti alla Camera e al Senato
Le elezioni del 25 settembre 2022 hanno visto la vittoria del centrodestra, ora prende forma il nuovo Parlamento formato da 600 membri.
Pubblichiamo i nomi dei Parlamentari eletti, per la Camera e per il Senato e in ordine alfabetico.
ELETTI ALLA CAMERA
per il centrodestra
Andreuzza Giorgia
Arruzzolo Giovanni
Bagnai Alberto
Bagnasco Roberto
Battilocchio Alessandro
Battistoni Francesco
Bellomo Davide
Benvenuti Gostoli Stefano Maria
Bicchielli Giuseppe
Bisa Ingrid
Bitonci Massimo
Bordonali Simona
Brambilla Michela Vittoria
Buonguerrieri Alice
Caiata Salvatore
Calderone Tommaso
Antonino Calovini
Giangiacomo Candiani
Stefano Cangiano
Gerolamo Cannata
Giovanni Luca
Cannizzaro Francesco
Caparvi Virginio
Cappellacci Ugo
Caretta Maria Cristina
Carloni Mirco
Casasco Maurizio
Cattaneo Alessandro
Cattoi Vanessa
Cavandoli Laura
Cavo Ilaria
Cesa Lorenzo
Ciaburro Monica
Ciancitto Francesco
Maria Salvatore
Ciocchetti Luciano
Coin Dimitri
Colosimo Chiara
Colucci Alessandro
Comaroli Silvana
Congedo Saverio
Coppo Marcello
Crippa Andrea
D'Attis Mauro
Dalla Chiesa Rita
Dara Andrea
De Bertoldi Andrea
De Corato Riccardo
Delmastro Delle Vedove Andrea
Dondi Daniela
Ferro Wanda
Fontana Lorenzo
Foti Tommaso
Frassinetti Paola
Frassini Rebecca
Freni Federico
Furgiuele Domenico
Gardini Elisabetta
Gatta Giacomo
Gava Vannia
Giagoni Dario
Giglio Vigna Alessandro
Giorgetti Giancarlo
Giorgianni Carmen Letizia
Giovine Silvio
Gusmeroli Alberto Luigi
Iaia Dario
Lampis Gianni
Latini Giorgia
Lupi Maurizio
Maccanti Elena
Malaguti Mauro
Mantovani Lucrezia Maria Benedetta
Fascina Marta
Maschio Ciro
Matera Mariangela
Matone Simonetta
Mazzetti Erica
Meloni Giorgia
Minardo Antonino
Molinari Riccardo
Molteni Nicola
Montaruli Augusta
Montemagni Elisa
Morrone Jacopo
Nevi Raffaele
Nisini Tiziana
Nordio Carlo
Osnato Marco
Ottaviani Nicola
Palombi Alessandro
Panizzut Massimiliano
Pella Roberto
Pellicini Andrea
Pierro Attilio
Pisano Calogero
Polo Barbara
Raimondo Carmine Fabio
Rampelli Fabio
Ravetto Laura
Rixi Edoardo
Rizzetto Walter
Romano Francesco Saverio
Rossello Cristina
Rossi Fabrizio
Rotondi Gianfranco
Rotelli Mauro
Rubano Francesco Maria
Ruspandini Massimo
Saccani Gloria
Sasso Rossano
Semenzato Martina
Sorte Alessandro
Stefani Alberto
Sudano Valeria Maria Carmela
Tajani Antonio
Tenerini Chiara
Testa Guerino
Trancassini Paolo
Varchi Maria Carolina
Vietri Maria Immacolata
Ziello Edoardo
Zucconi Riccardo
per il centrosinistra
Bonelli Angelo
Ciani Paolo
Della Vedova Benedetto
De Maria Andrea
Fossi Emiliano
Gianassi Federico
Magi Riccardo
Malavasi Ilenia
Merola Virginio
Morassut Roberto
Pastorino Luca
Tabacci Bruno
per il M5S
Aiello Davide
Amato Gaetano
Auriemma Carmela
Carotenuto Dario
Caso Antonio
Costa Sergio
Di Lauro Carmela
Orrico Anna Laura
Pellegrini Marco
Penza Pasqualino
per De Luca sindaco d'Italia
Gallo Francesco
per Südtiroler Volkspartei
Gebhard Renate
Schullian Manfred
per Vallée d'Aoste
Franco Manes
ELETTI AL SENATO
per il centrodestra
Alberti Casellati Maria Elisabetta
Ambrogio Paola
Balboni Alberto
Bergesio Giorgio Maria
Berlusconi Silvio
Bernini Anna Maria
Berrino Giovanni
Biancofiore Micaela
Bizzotto Mara
Bongiorno Giulia
Borghesi Stefano
Centinaio Gian Marco
Ciriani Luca
Cosenza Giulia
Craxi Stefania
De Carlo Luca
De Poli Antonio
Durigon Claudio
Fallucchi Anna Maria
Farolfi Marta
Fazzone Claudio
Garnero Santanchè Daniela
Iannone Antonio
La Pietra Patrizio Giacomo
La Russa Ignazio Benito Maria
Leonardi Elena
Liris Guido Quintino
Lotito Claudio
Marti Roberto
Melchiorre Filippo
Mennuni Lavinia
Mieli Ester
Minasi Clotilde
Murelli Elena
Musumeci Nello
Nastri Gaetano
Nocco Vita Maria
Pera Marcello
Petrenga Giovanna
Petrucci Simona
Pirovano Daisy
Potenti Manfredi
Pucciarelli Stefania
Rapani Ernesto
Rauti Isabella
Romeo Massimiliano
Ronzulli Licia
Russo Raoul
Sallemi Salvatore
Silvestroni Marco
Sisto Francesco Paolo
Speranzon Raffaele
Spelgatti Nicoletta
Terzi di Sant'Agata Giuliomaria
Testor Elena
Tosato Paolo
Zaffini Francesco
Zangrillo Paolo
Zedda Antonella
per il centrosinistra
Casini Pier Ferdinando
Cucchi Ilaria
Giorgis Andrea
Misiani Antonio
Patton Pietro
Rando Vincenza
Spagnolli Luigi
per il M5S
Bevilacqua Dolores
Castellone Maria Domenica
De Rosa Raffaele
Lopreiato Ada
Mazzella Orfeo
per De Luca sindaco d'Italia
Musolino Dafne
per Südtiroler Volkspartei
Unterberger Juliane
Durnwalder Meinhard
#IMPOSSIBILE CANCELLARE LA PROFONDITA’ DEGLI OCCHI DI PAOLO BORSELLINO – RICHIESTA PUBBLICA DI “TELECAMERE DI STATO”
#IMPOSSIBILE CANCELLARE LA PROFONDITA’ DEGLI OCCHI DI PAOLO BORSELLINO – RICHIESTA PUBBLICA DI “TELECAMERE DI STATO”
#“Impossibile cancellare la profondità degli occhi di Paolo Borsellino”, le libere professioni giuridico – economiche esprimono amarezza e preoccupazione e condanna per il
gesto vandalico che con un lungo sfregio cancella gli occhi di Paolo Borsellino. L'opera dello street artist TvBoy si trova fra via Paternostro e Via Lungarini, in pieno centro storico a Palermo.
Gli occhi cancellati con un coltello o un cacciavite, il volto rovinato dai graffi nella notte del 28 agosto 2022.
Nella stessa giornata un altro raid ha colpito, allo Spasimo, l’opera «L’Albero dei tutti», realizzata dall’artista Gregor Prugger per la Fondazione Falcone.
Alcuni giorni prima dell’ atto vandalico al murale dedicato a Paolo Borsellino, il 22 agosto 2022 a Roma deturpato il murale di piazza Bologna dedicato a Giovanni Falcone e a Paolo Borsellino.
Ancora in corso le indagini di cui ad oggi non sono noti i risultati.
Non basta indignarsi, occorre agire per tutelate le opere che ricordano i Magistrati che con il sacrificio della vita hanno condotto la difficile lotta contro la criminalità organizzata. Occorre che le
opere che ricordano oltre che lo “spirito di servizio”, il pensiero e la strada della legalità, siano sorvegliate da apposite e dedicate telecamere, affinché non si ripetano altri atti vandalici. La UILP
partecipa alla richiesta pubblica di “telecamere di Stato”.
Maria Falcone così si è espressa: «Preoccupata e amareggiata» - «In simili occasioni c'è davvero da chiedersi se questa città sia redimibile e ci si accorge di quanto lavoro ancora vada fatto
con i ragazzi e nella società per liberarsi, prima di tutto culturalmente, dal giogo mafioso». «La subcultura che è terreno su cui prospera la mafia - sa esprimersi solo con la violenza e la
sopraffazione. Noi, come sempre abbiamo fatto in questi trent'anni, rispondiamo andando avanti con l'impegno».
La richiesta pubblica di “telecamere di Stato” è una azione di degna civiltà per fare muro.
GRAZIE PIERO PER TUTTO QUELLO CHE HAI FATTO - IL SALUTO COMMOSSO DELLE LIBERE PROFESSIONI AL PROFESSIONISTA DEL' APPROFONDIMENTO E DELLA DIVULGAZIONE SCIENTIFICA
Un grande insegnamento, si racconta e si divulga solo quello che scientificamente provato, un linguaggio facile per tutti ma di grande approfondimento scientifico.
«È stata un’avventura straordinaria, vissuta intensamente e resa possibile grazie alla collaborazione di un grande gruppo di autori, collaboratori, tecnici e scienziati. A mia volta, ho cercato di raccontare quello che ho imparato. Carissimi tutti, penso di aver fatto la mia parte. Cercate di fare anche voi la vostra per questo nostro difficile Paese. Un grande abbraccio».
Eugenio Scalfari, Professione Giornalista: oggi la camera ardente in Campidoglio
Oggi la camera ardente in Campidoglio per Eugenio Scalfari, venuto a mancare nella giornata di ieri, allestita oggi nella Sala della Protomoteca, con l’apertura dalle ore 16 alle ore 19.
Scalfari, Professionista del Giornalismo ma anche scrittore, nasce a Civitavecchia il 6 aprile 1924; inizia la professione di giornalista come collaboratore del “Mondo”. E’ tra i fondatori de “L’Espresso” poi direttore dal 1963 al 1968. Fu deputato socialista dal 1968 al 1972, nel 1976 ha fondato “la Repubblica”. Direttore fino al 1996 poi rimane editorialista. Mai lasciata la professione di giornalista, raccoglie il cordoglio delle Libere Professioni per la scomparsa di un vero Professionista.
Presentazione XXI Rapporto annuale INPS
Si è tenuto oggi 11 luglio 2022, presso la Sala della Regina di Montecitorio, la presentazione del XXI Rapporto annuale dell’Istituto INPS, il Presidente dell’INPS Pasquale Tridico ha presentato la Relazione annuale. Il Rapporto esaminati i dati del 2021, la situazione del Paese, con particolare attenzione alle più rilevanti prestazioni erogate dall’Istituto e alla dinamica dei contribuenti. Successivamente il Ministro Orlando la letto la sua relazione di commento sul XXI Rapporto annuale INPS.
La documentazione al seguente link
https://www.inps.it/dati-ricerche-e-bilanci/rapporti-annuali/xxi-rapporto-annuale
#Maipiùstragi
Manifestazione Nazionale contro la ‘ndrangheta,
a sostegno del procuratore Nicola Gratteri
e di tutti coloro che rischiano la vita a causa delle mafie
________________________
Milano 5 luglio, ore 19, piazza Duca d’Aosta (davanti Stazione Centrale),
_________________________
#Maipiùstragi (maipiustragi.it)
In piazza, insieme, perché nessuno sia più solo.
Maggio 2022 è stato scoperto il progetto di un attentato della 'ndrangheta contro Nicola Gratteri, il Procuratore della DDA di Catanzaro.
A trent’anni dalle stragi di Palermo, scendiamo in piazza prima per dire alla 'ndrangheta che Gratteri non si tocca, così come non si tocca nessuno di coloro che sono in prima linea contro le mafie.
Ma scendiamo in piazza anche per affermare che la 'ndrangheta è un problema nazionale, non solo della Calabria, e si sta infiltrando dappertutto e sopratutto in Lombardia.
#Maipiùstragi: sono più di CENTOQUARANTA le organizzazioni della società civile e i sindacati che in poche settimane si sono aggregate per la manifestazione nazionale contro la ‘ndrangheta, a sostegno del procuratore Nicola Gratteri e di tutti coloro che rischiano la vita a causa delle mafie.
Martedì 5 luglio, dalle ore 19, appuntamento in piazza Duca d’Aosta, di fronte alla Stazione Centrale. A Milano, per ricordare che la ‘ndrangheta è un problema nazionale. A Milano, per ribadire che le infiltrazioni criminali nell’economia legale sono un’emergenza per la tenuta della democrazia.
«La scoperta di un progetto di attentato nei confronti del Procuratore della DDA di Catanzaro, a inizio maggio, ci ha spinto ad agire – sottolineano i rappresentanti degli enti promotori - Trent’anni dopo le stragi di Palermo - continuano – abbiamo sentito l’esigenza di scendere in piazza il giorno prima, come scorta civica, per dire alla ‘ndrangheta e alle massonerie deviate che quella stagione è finita, fa parte di altri tempi, e che l’Italia non tollererà che qualcuno la evochi di nuovo. Diversamente, la risposta della società civile sarà durissima».
La 'ndrangheta è un'organizzazione eversiva per un paese democratico e la sua sconfitta definitiva deve essere un'urgenza improrogabile e una priorità assoluta per il nostro Paese. Ci vediamo in piazza sotto la bandiera Italiana delle Libere Professioni Italiane #Maipiùstragi.
ELENCO DEGLI ENTI PROMOTORI
#Maipiùstragi (maipiustragi.it)
#MAI PIÙ STRAGI Manifestazione Nazionale contro la 'ndrangheta, a sostegno del procuratore Nicola Gratteri e di quanti rischiano la vita a causa delle mafie
#MAI PIÙ STRAGI
#Maipiùstragi
Manifestazione Nazionale contro la ‘ndrangheta,
a sostegno del procuratore Nicola Gratteri
e di tutti coloro che rischiano la vita a causa delle mafie
_________________________________________________
5 luglio, ore 19, piazza Duca d’Aosta (davanti Stazione Centrale), Milano
#Maipiùstragi: sono più di 140 le organizzazioni della società civile e i sindacati che in poche settimane si sono aggregate per la manifestazione nazionale contro la ‘ndrangheta, a sostegno del procuratore Nicola Gratteri e di tutti coloro che rischiano la vita a causa delle mafie.
Martedì 5 luglio, dalle ore 19, appuntamento in piazza Duca d’Aosta, di fronte alla Stazione Centrale. A Milano, per ricordare che la ‘ndrangheta è un problema nazionale. A Milano, per ribadire che le infiltrazioni criminali nell’economia legale sono un’emergenza per la tenuta della democrazia.
«La scoperta di un progetto di attentato nei confronti del Procuratore della DDA di Catanzaro, a inizio maggio, ci ha spinto ad agire – sottolineano i rappresentanti degli enti promotori - Trent’anni dopo le stragi di Palermo - continuano – abbiamo sentito l’esigenza di scendere in piazza il giorno prima, come scorta civica, per dire alla ‘ndrangheta e alle massonerie deviate che quella stagione è finita, fa parte di altri tempi, e che l’Italia non tollererà che qualcuno la evochi di nuovo. Diversamente, la risposta della società civile sarà durissima».
In piazza Duca d’Aosta martedì 5 si alterneranno interventi e testimonianze di personalità del mondo della cooperazione, del sindacato, dell’economia, della filantropia, del volontariato, del giornalismo e dello spettacolo.
Intanto, anche sui social è partita la mobilitazione: hanno aderito con videomessaggi di supporto alla manifestazione PIF, Marco Paolini, Albano, Michele Placido, Luca Zingaretti, Giovanni Minoli, Maurizio De Giovanni, Angela Iantosca, Padre Maurizio Patriciello, Antonio Stornaiolo, Rita Pelusio, Gianluigi Nuzzi. I loro videomessaggi sono condivisibili dai social degli enti promotori e sul sito ufficiale maipiustragi.it
Elenco adesioni:
ACLI - ActionAid - Comitato Addiopizzo - Addiopizzo Travel - Agapanto APS Roma – Movimento Agende Rosse Liguria – Agesci - AIPARC Lamezia Terme - AITR (Associazione Italiana Turismo Responsabile) - Altromercato - Arci Servizio Civile Calabria – Assobio - Associazione Amici Della Casa Della Carità - Associazione Andiamo Avanti - ANPI - Assifero – Auser Regionale Lombardia – Auser Milano - Avvocati senza Frontiere - Azione Cattolica - CCO Crisi Come Opportunità - Caritas Italiana - Caritas Ambrosiana – Caritas Emilia Romagna – Caritas Lombardia - Caritas Diocesana Gubbio - Casa Internazionale delle Donne - Centro di Servizio per il Volontariato Etneo - Centro di Servizio al Volontariato San Nicola - Centro per l'Autonomia Cooperativa Sociale - Centro Studi Rossanese "Vittorio Bachelet"- CGIL Calabria – CGIL Lombardia - Chico Mendes Altromercato cooperativa sociale - CIES-Onlus - CISL Calabria - CISL Lombardia – Cittadinanzattiva - CNCA Lombardia - CNCA Nazionale - Collectif Avanti - Comunità Competente Calabria - Comunità Progetto Sud - Confcooperative Federsolidarietà nazionale - Confcooperative Federsolidarietà Lombardia - Confcooperative Reggio Emilia - Comitato don Peppe Diana – Consorzio Sir - Consorzio Cooperativo Nausicaa - Consulta Nazionale Antiusura Giovanni Paolo II – Centro Sportivo Italiano Milano - CSVnet Associazione centri di servizio per il volontariato - CSV Milano - E.V.A. Cooperativa Sociale - Consorzio Farsi Prossimo - FICT (Federazione Italiana Comunità Terapeutiche) – FOCSIV - Fondazione Con Il Sud - Fondazione Corte delle madri - Fondazione Finanza Etica - Fondazione San Bernardino - Fondazione Trame - Forum Terzo Settore nazionale - Forum Terzo Settore Calabria – Forum Terzo Settore Città Di Milano - GOEL Gruppo Cooperativo - Human Foundation – Ideeinformazione – Il Mulino - Associazione Il Quinto Ampliamento - Istituto Cooperazione Sviluppo ICS Ets - Italia che Cambia - JSN JESUIT SOCIAL NETWORK ITALIA Onlus - Cooperativa sociale "La Speranza" Cassina e S. Agata - Laboratorio Ricerche & Studi Vesuviano - Legambiente - Libera Milano Contro Le Mafie – Associazione culturale L'Orablù - Made in Carcere – M.A.S.C.I - Associazione Microfinanza e Sviluppo Onlus - Movimento Agende Rosse - Movimento M24A Equità Territoriale – Onlus Movimento per la Giustizia Robin Hood - Movimento Politico per l'Unità - Neos kosmos APS - Next Nuova Economia per Tutti - Nuova Cooperazione Organizzata NCO – Associazione di Volontariato Nuovamente - Consorzio di Solidarietà Sociale Oscar Romero di Reggio Emilia - Movimento Our Voice - APS Parità per le Diversità - Pastorale per i Problemi Sociali e il Lavoro Calabria - Associazione Peppino Impastato e Adriana Castelli - PLEF - Progetto Cassina Domani - Progetto Policoro Calabria – Redazione ANTIMAFIADuemila - Rete Antimafie Martesana APS - Rete Recovery Sud - Cooperativa Sociale Ripari - RITMI Rete Italiana di Microfinanza – Rete Utile buono e bio – Retinopera - Rivista Aggiornamenti Sociali - Rock No War - Scuola di Formazione Antonino Caponnetto - Slow Food Italia - Spazio Aperto Servizi - Sud 20/40 - Terra Dea di San Giorgio a Cremano – T-ERRE Turismo Responsabile - Associazione Un'altra storia Varese – UIL Nazionale - Unicobas - Comitato #versoil23maggio - VERSO L'ALTRO Società Cooperativa Sociale - WikiMafia Libera Enciclopedia sulle mafie - UILP UNIONE ITALIANA LIBERE PROFESSIONI
Con la collaborazione di:
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IL MINISTRO RENATO BRUNETTA "POSSIBILE CHE I SALARI NON CRESCONO"
"Sono un ottimista" così il Ministro Brunetta, vorrei vedere il nostro paese crescere salari e produttività.
Puntualizza il Ministro per la pubblica amministrazione:"Non sopporto più i luoghi comuni, ho le strade piovono più semplici, quindi le grandi dimissioni, la gente non vuole andarsene. Allora mi attengo ai fatti, l'anno scorso in sei mesi scarsi ho fatto concorsi per assumere 45.000 dipendenti pubblici; per più di un milione e mezzo di candidati. Era stato tutto bloccato ho sbloccato semplificato digitalizzato non c'è più la carta e la penna nei concorsi pubblici, eh è una piccola rivoluzione, non c'è più la carta e la penna. Piacere o non piacere ma siamo entrati nella modernità. Bene i concorsi durano 100 giorni, dal bando alla graduatoria finale. Nel passato erano quattro anni, adesso un giovane può fare 1,2,3,4 concorsi uno dietro l'altro in parallelo, perché turbarsi se dopo averne fatto uno averlo vinto si dimette per prenderne un altro. Io sto studiando i numeri adesso, tra un po’uscirà una spiegazione anche su questo analitica. Viva Dio stiamo modernizzando anche la pubblica amministrazione abbiamo possibilità di scelta. Non attrae più il pubblico impiego, avrei dei dubbi da questo punto di vista perché? Lei sa quante ore si di cassa integrazione state nel settore pubblico durante la pandemia? centinaia di milioni, sa quante ore di cassa integrazione sono stati effettuati nel settore pubblico che conta 3.200.000 dipendenti,? c'è qualcuno che lo sa quante ore di cassa integrazione sono state fatte? Zero. Lo sapete e non ne faccio un'accusa eh, tutt'altro è una storia che è così, ma i dipendenti pubblici hanno una sorta di garanzia sul licenziamento, hanno una garanzia sulla cassa integrazione, hanno una garanzia direbbero gli economisti bravi sul controllo di produttività, nel senso che siccome eccedono ore è ovviamente uno lavora, ma non c'è qualcuno che lo controlla se lavora o lavora bene lavora male. Ecco nel settore privato se uno non lavora non lavora bene, dura tre giorni. Allora da questo punto di vista prendiamo atto della nostra storia, quando si dice - ma il lavoro pubblico è pagato poco - sì però anche condizioni di vantaggio. A me piacerebbe che lavoro pubblico lavoro privato, avessero stesse regole le stesse condizioni, la stessa trasparenza, lo stesso controllo di produttività, le stesse garanzie e la stessa mobilità dentro e fuori. Questo a me piacerebbe e per dire che certo c'è un problema di mismatch, ma io partirei dalla scuola, dal merito, dalla nostra cultura, da noi i professori universitari che forse non siamo stati abbastanza coraggiosi per cambiarla questa nostra università. La nostra università la regola e la computazione ancora, non è una trasparenza, la teniur la vita, quando vinci il concorso è a vita. Negli altri paesi la teniur è a termine e dvi continuare a studiare. Per questo dico cambiamo nel profondo questo nostro paese e abbiamo tutta la forza e le potenzialità per farlo per realizzarlo. Quella é la parte strutturale dopodiché se abbiamo un picco di inflazione e beh abbiamo gli strumenti per controllarlo, viva. Gli extraprofitti, magari che qualcuno protesta, ma gli extraprofitti delle aziende distributrici di energia, magari costruite meglio, magari presi meglio, eccetera, eccetera, perché un profitto è giustificato solo se c'è un investimento, se non c'era investimento e c'è un extra profitto c'è qualcosa che non va e quindi ragioniamoci su tutti assieme in maniera tale da dare una giusta redistribuzione. Perché non è possibile che paghino le famiglie o le imprese e che talune imprese per caso o perché c'è la guerra o perché c'è qualcuno che chiude i rubinetti, fanno extraprofitti. Ma questo in un paese ben regolato e consapevole della sua forza e della sua intelligenza, penso sia una cosa normale che nessuno se ne abbia a male, se si prevedevano gli extraprofitti non giustificati, per redistribuire, per compensare, per un po’ di tempo per un po’ di mesi”.
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INTERVENTO DEL MINISTRO GEROGETTI AL FESTIVAL DELL' ECONOMIA
L'ufficio stampa della UILP UNIONE ITALIANA LIBERE PROFESSIONI accreditato alla Festival del''Economia, presente all' intervento del Ministro Georgetti riporta un estratto a beneficio dei Nostri Lettori.
Il Ministro Giorgetti punta il dito su potere d'acquisto e sottolinea il tema del cuneo fiscale può tornare d'attualità. «La priorità è il potere di acquisto» ma «non si può mettere in carico alle aziende un ulteriore costo. Il tema del cuneo fiscale, sollecitato dal presidente di Confindustria che non è mai riuscito a passare, ora potrebbe tornare di attualità». Il Ministro sottolinea «il Governo deve avere il coraggio e razionalizzare tutte le forme di bonus man mano introdotte e che vanno in secondo ordine rispetto all'emergenza nazionale e restituire alle famiglie il potere d'acquisto». Il salario minimo, dice Giorgetti non deve essere un tabù: «Non si può mettere in carico un altro costo su aziende che ne hanno già molti. Il salario minimo non deve essere un tabù, ma bisogna capire cosa si fa, la priorità è il recupero del potere di acquisto. In italia i salari sono bassi e questo è un dato oggettivo».
Occorre fronteggiare gli alti prezzi e il debito:«La spietta che si chiama spread è sensibile alla politica di bilancio. Quindi si è fatta una riflessione che, se facciamo uno scostamento di bilancio, una politica troppo rilassata apre alla coperta troppo corta del rifinanziamento del debito in una situazione in cui i tassi stanno risalendo», dice Giorgetti: «Io penso, sono convinto e lo ribadisco: siccome i costi che stiamo pagando in altri tempi l'avremmo chiamati danni di guerra e l'Occidente sta combattendo contro Putin con sanzioni e non con armi, a mio parere, se sono danni di guerra, si pagano come debiti di guerra. Come fatto con il Pnrr l'Europa non può mettere a rischio tutta questa impalcatura rosea facendo collassare tutto. Questo enorme costo che sopportiamo per la battaglia di libertà deve lasciare spazio ad un debito comune europeo».
«Cosa faranno Lega e Movimento 5 Stelle bisogna chiederelo a Salvini e Conte. Credo che sia un passaggio rischioso, ma non credo che il Presidente Draghi non persegua l'obiettivo della pace. Non so cosa proporrà il premier ma il Parlamento è sovrano e quindi se non la pensa come il premier bisognerà trarre le conseguenze».
Il Ministro sul referendum del 12 giugno afferma «referendum molto importanti di cui purtroppo non parla nessuno: è una grande occasione per fare delle riforme importanti» «Non è facile convincere le persone a partecipare, ma se vanno a votare in una certa maniera 15 milioni di italiani, chi poi dirà che aveva ragione chi era al mare, politicamente non capisce un tubo» - «c'è il quorum e ci sono le regole, ma ci sono anche i segnali da percepire. Chi spera che la gente non partecipi non ha grande fiducia nella democrazia».
Sulla legge elettorale «Mi sembra ovvio che la legge elettorale si cambia non per interesse del Paese ma per interesse dei partiti che prima fanno i sondaggi» e «se c'è una maggioranza che ha i numeri in Parlamento per cambiare la legge attuale la cambia. In genere, però chi cambia la legge elettorale viene punito dagli elettori e bisogna stare attenti».
FESTA DELLA REPUBBLICA 2 GIUGNO 2022
76 anni fa con un referendum nel quale per la prima volta votarono anche le donne, gli Italiani scelsero di abolire la monarchia in favore della Repubblica. Oggi con l'emozionante cerimonia dopo due anni di stop pandemico, si è tornati sulla via dei Fori Imperiali a festeggiare.
Inno prima all'altare della patria, ove il 2 giugno 2022 ha inizio la festa della Repubblica, il Capo dello Stato Sergio Mattarella depone una corona d'alloro al Milite Ignoto. “Onore ai caduti” sventola la bandiera italiana e le frecce tricolore solcano i cieli di Roma. La Repubblica compie 76 anni, fondamentale il referendum del 2 giugno 1946 che segnò la rinascita dopo la seconda guerra mondiale. Siamo ai Fori Imperiali, con i Medici volontari della UILP, torna dopo due anni di restrizioni causa pandemia la tradizionale parata. I Sindaci aprono la sfilata tra fasce tricolori e applausi, i bianchi camici dei Nostri Medici e il Personale Sanitario che ha combattuto insieme agli Italiani la pandemia da covid 19, sfilano dei reparti militari, 5000 in marcia fra personale militare e civile, 80 bandiere e stendardi, 22 elicotteri e mezzi pesanti, seguono 170 cavalli. Le istituzioni e i colori della Repubblica, è il 2 giugno e ritorna celebrazione dell'Italia, con essa ritorna alla mente la frase del Nostro amato Presidente PERTINI:“I Giovani non hanno bisogno di sermoni, i giovani hanno bisogno di esempi di onestà di coerenza e di altruismo”.
CONSIGLIO NAZIONALE DEI COMMERCIALISTI CERIMONIA DI INSEDIAMENTO
1 giugno 2022 la cerimonia di insediamento del Consiglio Nazionale dei Commercialisti nella sala dedicata a Giovanni Falcone
Gian Luca Ancarani: "Onorati e Orgogliosi di essere presenti nella sala dedicata a GIOVANNI FALCONE presso il Ministero di giustizia."
"Contano le azioni e non le parole", la targa dice tutto non occorrono altre parole.
Oggi 1 Giugno 2022 nella sala Giovanni Falcone la cerimonia di insediamento del Nuovo Consiglio Nazionale dei Commercialisti
Cerimonia di insediamento del Nuovo Consiglio Nazionale dei Commercialisti nella sala Giovanni Falcone Ministero della Giustizia
GIOVANNI FALCONE:
"Credo che ognuno di noi debba essere giudicato per ciò che ha fatto.
Contano le azioni non le parole".
Oggi 1 Giugno 2022 nella sala Giovanni Falcone del Ministero della Giustizia, la cerimonia di insediamento del Nuovo Consiglio Nazionale dei Commercialisti alla presenza della Ministra Marta Cartabia e del Sottosegretario Sisto sono stati ricevuti il Presidente del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti ed esperti contabili Prof. Elbano De Nuccio, il Presidente della cassa di previdenza dei Ragionieri commercialisti ed Esperti contabili Luigi Pagliuca, il Presidente della cassa dei Dottori Commercialisti Stefano Distilli e tutti i Consiglieri eletti: Gian Luca Ancarani (Grosseto), Marina Andretta (Savona), Cristina Bertinelli (Perugia), Aldo Campo (Barcellona Pozzo Di Gotto), Rosa D’Angiolella (Napoli Nord), Michele De Tavonatti (Brescia), Fabrizio Escheri (Palermo), Gian Luca Galletti (Bologna), Giovanna Greco (Vasto), Cristina Marrone (Cassino), Maurizio Masini (Pisa), Pasquale Mazza (Trento), David Moro (Treviso), Eliana Quintili (Fermo), Salvatore Regalbuto (Torino), Antonio Repaci (Palmi), Pierpaolo Sanna (Cagliari), Liliana Smargiassi (Larino), Giuseppe Venneri (Lecce) e Gabriella Viggiano (Matera).
Nel suo discorso di benvenuto la Ministra Cartabia ha ricordato la funzione di vigilanza su alcuni Ordini professionali da parte del Ministero della giustizia. Essa “si esplica attraverso richieste di chiarimenti ai Consigli degli ordini professionali e, in alcune ipotesi, può estendersi ad attività di tipo ispettivo”.
La Ministra Cartabia ha anche espresso la disponibilità alla Collaborazione con il Consiglio Nazionale dei Commercialisti per tutte le iniziative nell’ interesse di tutti i cittadini. Questo a parere di chi scrive è un ottimo inizio per i Commercialisti che hanno sempre cercato la funzione di interfaccia tra Legislatore ed i cittadini, avendo un rapporto costante con le imprese e le famiglie italiane; ruolo fondamentale con maggiore rilevanza oggi dopo la pandemia sanitaria e la situazione economica aggravata dalla guerra in Ucraina.
Per acclamazione sono stati nominati Vice presidente del CN il bresciano Michele De Tavonatti che lascerà la carica di Presidente dell’ ODCEC di Brescia, Tesoriere Salvatore Regalbuto, Segretario Gabriella Viggiano, prima Donna nominata alla funzione di segretario del Consiglio Nazionale dei commercialisti.
Oggi anche la riunione del Consiglio Nazionale, così verranno designati i 7 componenti del Comitato esecutivo e i membri del Comitato direttivo della Fondazione che avranno il compito di traghettare l’ente verso il nuovo riassetto. Infatti si sdoppierà in due istituti: uno dedicato alla ricerca ed uno alla formazione.
Quindi soffia un vento nuovo sulle vele della nave dei Commercialisti Italiani guidata dal suo Comandante Ebano De Nuccio che nel corso della cerimonia ha preso la parola per sottolineare i due tavoli aperti sui temi fondamentali della “crisi d’impresa” e “sul contenzioso tributario”. Infatti il Presidente De Nuccio tocca da subito due temi importanti: la crisi d’impresa - grande rilevanza al tema aggravato dalla pandemia covid 19 e dagli effetti economici inflattivi dell’ offensiva Russa sull’ Ucraina e dal sesto pacchetto di sanzioni di Bruxelles; la riforma della giustizia tributaria - per riequilibrare il rapporto tra pubblica amministrazione e cittadini.
Avevamo già scritto della grande visione del Presidente De Nuccio ed è subito evidente, sin dall’ inizio, già alla cerimonia di insediamento pone l’ accento su temi che riguardano le imprese ed i Cittadini ed è così che i commercialisti italiani vogliono svolgere l’importante funzione professionale a tutela di tutti i Cittadini nell’ interesse del Nostro paese.
UFFICIO STAMPA UILP
23 MAGGIO 1992 "IMPOSSIBILE DIMENTICARE"
Padova è stato celebrato gli 800 anni di storia della sua Università.
Oggi, 19 maggio, a Padova è stato celebrato gli 800 anni di storia della sua Università.
Una cerimonia solenne con il capo dello Stato, Sergio Mattarella, la presidente del Senato Maria Elisabetta Casellati , la Ministra dell'istruzione, Maria Cristina Messa e Roberta Metsola Presidente del Parlamento europeo.
Il, Presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola: questa non è solo un’università italiana ma un pezzo importante della nostra cultura, di cui sono orgogliosa e fiera come cittadina europea”.
“Questo è il nostro modo di essere, questo è ciò che gli autocrati di tutto il mondo non potranno mai capire dell’Europa. È ciò che rende il nostro continente la stella polare delle democrazie liberali, un luogo dove si può pensare liberamente, si può dissentire apertamente, si possono sfidare le convenzioni consolidate, essere accolti e ascoltati. Tutto questo è l’università di Padova e anche l’Europa. Le nostre differenze non sono un segno di debolezza come pensava, a torto, il presidente Putin”.
Il Presidente della Repubblica Mattarella, per la seconda volta a Palazzo Bo in questa veste, ha illustrato l’importanza delle università in un mondo che è cambiato in cui non vi sono più distanze. “Nei primi venti anni di questo millennio abbiamo coltivato l’idea di un mondo sempre più raccolto, in cui le distanze geografiche sono sostanzialmente scomparse e in cui si comunica in tempo reale da una parte all’altra del Pianeta.
«Dobbiamo rimanere uniti nella difesa della libertà e della democrazia. Questo è il patrimonio da difendere che ci spinge a non chiudere gli occhi. È importante garantire la libertà a tutti e la si ottiene pienamente soltanto se la ottengono anche gli altri. Tutto ciò spinge a non chiudere gli occhi, a impegnarsi a riaffermare il diritto internazionale. Sono questi i valori che vanno difesi attivamente».
«La libertà non è divisibile, né socialmente né territorialmente - ha proseguito il Presidente -, si ottiene pienamente soltanto se ne godono anche gli altri, si realizza insieme a quella degli altri. Non c'è libertà piena se gli altri ne sono privi. Questo vale all'interno di un Paese, vale nella comunità internazionale. Questo spinge a non chiudere gli occhi, a impegnarsi perché venga ripristinato il diritto internazionale e venga riaffermata quella catena di valori che dalla libertà si articola: l'uguaglianza, la solidarietà, valori che vanno coltivati, difesi attivamente».
IL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA HA INFORMATO OGGI 9 MAGGIO IL CONSIGLIO NAZIONALE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI ED ESPERTI CONTABILI DEI RISULTATI DELLE OPERAZIONI ELETTORALI
Oggi 9 maggio 2022 il, Ministero della Giustizia ha trasmesso l'informativa dell' esito delle operazioni di scrutinio del 6 maggio 2022.
Pubblichiamo la comunicazione dei risultati delle operazioni elettorali ai sensi dell' art. 25, comma 12, del d.Lgs n° 139.
I Risultati elettorali saranno pubblicati, ai sensi dell’art. 25, comma 12, del d.lgs n. 139/2005 sul Bollettino ufficiale del Ministero della giustizia, n. 10 del 31 maggio 2022.